L’inventore del vaccino
Il doodle di Google di oggi, giovedì 17 febbraio, è dedicato allo scienziato giapponese Michiaki Takahashi, che ha sviluppato il primo vaccino contro la varicella.
Si tratta di un’illustrazione dell’artista Tatsuro Kiuchi, voluta per celebrare il 94esimo anniversario della nascita del virologo, scomparso nel 2013 a 85 anni.
Nato il 17 febbraio del 1928 a Osaka, Michiaki Takahashi ha dedicato tutta la vita alla ricerca, riuscendo a sviluppare per primo il vaccino contro questa malattia infettiva altamente contagiosa.
Si laureò in medicina all’Università di Osaka e cominciò subito a studiare i virus del morbillo e della poliomielite.
Dal 1963, grazie a una borsa di studio, approdò al Baylor College negli Stati Uniti.
Fu durante questo periodo che suo figlio sviluppò un grave attacco di varicella: da qui iniziò i suoi studi per formulare un vaccino.
Nel 1965 tornò in Giappone, nel 1974 il vaccino era pronto e nel giro di pochi mesi fu distribuito in 80 Paesi.
Ancora oggi i bambini vengono vaccinati contro la varicella e i suoi studi hanno salvato molte vite.
La malattia
La varicella è una malattia virale molto contagiosa.
Nella maggior parte dei casi si contrae durante l’infanzia e i suoi sintomi sono febbre, stanchezza, eruzioni cutanee pruriginose, che diventano delle vescicole, per poi seccare e formare infine delle croste e che spesso esitano in cicatrici.
Il rischio di complicazioni è più elevato se ci si ammala di varicella in età adulta.
Le complicazioni consistono in infezioni batteriche della pelle, polmoniti, meningiti ed encefaliti spesso gravi se non addirittura letali.
Su 100 mila malati, 2 bambini e 30 adulti moriranno a causa delle complicazioni legate alla varicella.
La persistenza del virus nel corpo può comportare l’apparizione di un “fuoco di Sant’Antonio” diversi anni più tardi.
La varicella rappresenta un rischio molto importante per le donne incinte, i neonati e certi malati il cui sistema immunitario è debole.
Vaccinazione contro la varicella
Il vaccino contro la varicella contiene dei virus vivi attenuati per indurre una buona risposta immunitaria senza causare la malattia.
La vaccinazione prevede 2 dosi con un intervallo minimo di un mese.
La vaccinazione contro la varicella è raccomandata
- Agli adolescenti tra gli 11 e i 15 anni.
- Ai giovani adulti (fino a 40 anni) che non hanno ancora contratto la varicella e che non sono ancora protetti.
Protezione del vaccino contro la varicella
Il vaccino protegge all’80% da tutte le forme di varicella e al 90% dalle varicelle gravi o complicate.
In questo modo, la maggior parte delle persone vaccinate non contrarrà la varicella.
Le altre svilupperanno una varicella attenuata: avranno meno febbre, meno lesioni cutanee e guariranno più rapidamente rispetto alle persone non vaccinate.
La vaccinazione richiede 2 dosi di vaccino contro la varicella a una distanza di almeno 4 settimane.
Il vaccino contro la varicella può essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini.